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BASILICATA TERRA ACQUA FUOCO E CUORE D’ARGILLA

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La Menabò – Creazioni d’Arte ha di recente pubblicato un libro sulla nostra terra dal titolo “BASILICATA TERRA ACQUA FUOCO E CUORE D’ARGILLA” contenente un racconto per immagini e testi su tutti i 131 paesi lucani, con gli acquerelli di Fabrice Moireau, artista francese e parole di Carl Norac, sceneggiatore e scrittore belga. Proponiamo alle Pro Loco lucane l’organizzazione della presentazione del libro all’interno della vostra programmazione, qualora non fosse già chiusa o qualora contenesse ancora degli spazi disponibili.
La presentazione consiste in una vera e propria pièce teatrale, con lettura dei testi dedicati ai paesi della Basilicata, alla proiezione di suggestive videoclips accompagnate da basi musicali molto coinvolgenti. La presentazione, della durata di circa un’ora, salvo interventi da parte del pubblico, avviene con la partecipazione di una attrice – narratrice, alla presenza dell’editore e in collaborazione della organizzazione locale.
Uniche attrezzature e impianti: microfoni, altoparlanti, un piccolo mixer, un proiettore e uno schermo se disponibili. Al resto, computer, testi, immagini, pensa tutto la casa editrice.
In precedenza il libro è stato già ospitato alla Università Cattolica di Milano, al il festival La Milanesiana, di Elisabetta Sgarbi, sorella di Vittorio, presso la Galleria Jannone a Milano, a Rivoli (TO) negli spazi della Casa del Conte Verde, a Roma, in occasione del festival della letteratura di viaggio, a Villa Celimontana nella sede della Società Geografica Italiana, ed ancora ad Altamura, in alcuni paesi e città della Basilicata tra cui Tricarico, Potenza, Marsico nuovo nella sede del Parco dell’Appennino Lucano e recentemente a Padova e Verona.
Breve descrizione del libro, estratto dalla rassegna stampa de La Milanesiana:

Dai Tetti di Parigi agli scorci della Basilicata. Dipinti con la leggerezza che solo un acquerello. Il ritratto di una terra timida e bellissima. Lontana dai clamori. Le strade e la storia l’hanno custodita così. Fabrice Moireau, classe 1962, e Carl Norac, classe 1960, si sono avvicinati come dei viaggiatori curiosi. Un mondo nuovo per loro. L’Italia che gli stranieri conoscono poco, poi la guardano e non vorrebbero più staccarle gli occhi di dosso. L’artista francese è un maestro nel cogliere luci e atmosfere. Ha girato il mondo con sottobraccio quaderni per dare un’emozione a una via, a una piazza. Carl Norac, con l’esperienza dei viaggi che l’hanno portato dalle sabbie dei deserti alle distese di ghiaccio dell’Artico ma straordinario autore di libri per l’infanzia, ha tracciato, con parole leggere come gli acquerelli, storie capaci di mettere a nudo la vita che anima i silenziosi paesaggi lucani, captando storie e figure, pensieri e tradizioni chiusi dietro la scorza compatta di una terra dalle mille anime.

BASILICATA TERRA ACQUA FUOCO E CUORE D’ARGILLA, inizia un un percorso che, per la Basilicata, porta dritto al 2019, l’anno di Matera Capitale Europea della Cultura. Moireau, l’antropologo che ti spiega l’animo umano con i colori tenui di un acquerello. Come in una canzone di Toquinho, puoi fare il giro del mondo restando nello stesso posto se non perdi lo stupore e la meraviglia di un bambino. Con la poesia di oltre 160 immagini e 80 testi Fabrice Moireau e Carl Norac guidano il visitatore nei vicoli stretti del Lagonegrese e della Valle del Noce. Lo fa salire sull’alto Basento e si inerpica fino alle Dolomiti Lucane. Tutto senza farlo spostare da una grande stanza nel centro di della propria città, seppur lontanissima dalla Basilicata. È il potere dell’arte, rendere possibile quello che la logica pensa sia irrazionale e spreco di tempo. La Basilicata che coniuga le tradizioni e si apre alla modernità. Terra di sfide mai urlate, di silenzi che dicono tanto. La Parigi di Moireau sembra un’altra galassia. Ma quella che ha visto dai tetti della capitale francese ha un fascino che in terra di Lucania prende un’altra piega, ma ti fa restare a guardare come davanti a qualcosa che non si può dimenticare. Acquerelli come cartoline che vivono e tanto basta.

Per informazioni contattare:
Carlo Pastore
(direttore editoriale)

cell: 335 6247186