La Nostra Storia

L’UNPLI è la più grande organizzazione italiana di volontariato costituita nel 1962 e che conta su una base che si aggira su oltre seimila Pro Loco.

Si struttura in Presidenza e Consiglio nazionale, in Comitati regionali e provinciali presenti in ogni regione italiana e anche in consorzi di Pro Loco.

È riconosciuta come ente nazionale a finalità assistenziale, ai sensi dell’art. 20 del DPR 26/10/1972,n° 640, fa parte del Consiglio nazionale del Forum permanente del Terzo Settore ed è iscritta nel Registro nazionale delle associazioni di promozione sociale ai sensi della Legge 383/2000.

L’UNPLI, dalla sua costituzione, è un punto di riferimento e di supporto per le Pro Loco associate per ciò che attiene problemi amministrativi, fiscali, legali oltre che organizzativi.

E’ inoltre scopo precipuo dell’Unione puntare a un reale riconoscimento del ruolo svolto dalle Associazioni in campo turistico e sociale.

L’UNPLI, per sostenere in modo adeguato il lavoro svolto dalle Pro Loco,  ha siglato e continua a stringere accordi, protocolli d’intesa e convenzioni utili alle Associazioni nelle loro attività quotidiane con SIAE, ENEL, SAI assicurazioni, ANCI Nazionale, TISCALI ecc….

Nell’anno 2003, presentando all’Ufficio preposto della Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto ” L’arcobaleno della storia e del turismo culturale italiano”, l’UNPLI nazionale, per il tramite dei suoi Comitati regionali, ha dato la possibilità alle Pro Loco interessate e con due anni consecutivi di iscrizione all’UNPLI di beneficiare del  Servizio volontariato civile, salvo modifiche alle normative vigenti.

Per quanto ci riguarda, nell’anno 2005, salvo parere negativo per qualche progetto, saranno 32 le Pro Loco lucane che beneficeranno del Servizio volontariato civile.

Le Pro Loco, le cui prime testimonianze risalgono al 1881, anno di costituzione dell’Associazione Pro Pieve Tesino in provincia di Trento, nate come comitati di cura, società per il concorso di forestieri, associazioni per il movimento dei forestieri, società di abbellimento, sono oggi l’anima di una comunità.

Sono una componente essenziale per la sopravvivenza della vita socio – culturale; un baluardo per la salvaguardia della cultura, delle testimonianze del passato e dell’ambiente oltre che fucina di idee e di uomini.

Le Pro Loco  sono una grande risorsa per il turismo. Grazie al volontariato entusiastico dei propri associati che lavorano 365 giorni all’anno per l’organizzazione di eventi di ogni genere, coinvolgono e arricchiscono le proprie comunità.

Le Pro Loco sono una fonte di ricchezza. Con le attività che organizzano, molte delle quali di respiro nazionale e internazionale per il loro alto spessore e valore culturale e turistico, portano nuove economie che sono tanto più importanti quanto più piccoli sono i centri in cui operano.

Qui in Basilicata le Pro Loco, che superano il centinaio, si sono affermate o si stanno affermando per diverse iniziative di spiccato livello artistico e culturale tanto da varcare alcune i confini regionali e anche nazionali.

Le associazioni Pro Loco lucane, grazie a un progetto di Regione/APT Basilicata possono vantare la gestione dei presidi turistici, l’informazione e l’accoglienza turistica, che molte associazioni turistiche italiane ci invidiano.

A seguito della mia trentennale permanenza ed esperienza nel mondo delle Pro Loco, posso affermare che nella nostra Regione le nostre Pro Loco hanno fatto passi da gigante. Sono aumentate di numero, si sono elevate per qualità e professionalità.

C’è, comunque, molta strada da percorrere. Come Comitato UNPLI di Basilicata, in attività dal 1985, che è il trade union tra gli enti istituzionali e sub regionali, come UNPLI nazionale, come Regione/Ufficio Turismo e come APT Basilicata, ognuno per la propria competenza, ci si è posti questi obiettivi da realizzare, salvo imprevisti,: la formazione e l’aggiornamento dei dirigenti regionali e di Pro Loco per innalzare e migliorare, tra l’altro, le loro competenze e le loro qualità; l’aggiornamento da parte della Regione Basilicata della L. R. 34/96 alle disposizioni dettate dalla Legge 383/2000 in modo da dare successivamente la possibilità alle Pro Loco lucane di adeguare i loro statuti alle suddette leggi e quindi di iscriversi nel Registro nazionale delle associazioni di promozione sociale (Vedasi in altra parte del sito Modifiche L. R . 34/96).

Per terminare, l’UNPLI si conferma una grande organizzazione italiana di raggruppamento e di coesione di sodalizi di tipo volontaristico e le Pro Loco si dimostrano una grande risorsa per i Comuni e per le popolazioni che usufruiscono dei servizi e delle iniziative, che i dirigenti “prolochisti” programmano e organizzano annualmente, superando difficoltà d’ogni genere e sottraendo tempo prezioso ai loro svaghi e alle loro famiglie.